"Nella guida, come nella vita, l'importante è guardare lontano "Cit. Silvia Franchini SupersoniCar!

chi sono (long version)

Qui di seguito la versione " lunga" della mia carriera, ma nel menu inserirò anche la versione più breve e sintetica per chi ha voglia di andare subito al dunque! Quindi scegliete pure la versione che preferite! Sono sicura che vi emozionerete in ogni caso! 

Chi sono (primo tempo)

Mi chiamo Silvia Franchini, oggi sono una pilota di rally, presidente dell'associazione sportiva dilettantistica "Pilot in racing" nonché istruttrice di guida sicura e sportiva ed autrice del corso di guida sicura e sportiva " Se guido sicuro è sicuro che guido". Aquilana, da sempre appassionata di auto e motori, da quando ho sentito per la prima volta il motore di un kart da competizione ho capito cosa avrei voluto fare da grande: 


CORRERE


Per poter acquistare il mio primo kart ho dovuto però attendere la maggiore età mettendo da parte i soldi necessari alternando gli studi al lavoro serale presso una pizzeria della mia città.
Ho partecipato ad alcuni eventi amatoriali nei dintorni della mia città natale  finché la partecipazione alla " Selezione nazionale piloti", un evento organizzato per testare piloti talentuosi, mi ha fatto volare in Sicilia dove ho potuto mettere alla prova le mie qualità da pilota, migliorare la tecnica di guida ed anche conoscere persone straordinarie con cui è nata una bellissima e genuina amicizia.


L'esperienza con il kart è stata poi troncata inevitabilmente da due eventi che hanno segnato e stoppato un destino che mi auguravo fosse segnato nel mondo dei motori: il primo è stato quello di un grave incidente nel 2006 a bordo della Peugeot106 xsi a cui ero tanto affezionata che segnò la sua distruzione ed un po' anche la mia, poiché mi ha costretto ad una lunga degenza in ospedale ed ad una riabilitazione durata più di due anni. 


Il tempo di riprendermi ed un altro tragico evento ha colpito me e tutta la mia città: il terremoto dell'Aquila del 2009. Non starò qui a raccontare i momenti terribili di questi eventi, ma il periodo passato a vivere in macchina, in camper, in roulotte e poi in un paese bellissimo ma lontano da l'Aquila ha destabilizzato ogni sorta di programma della carriera da pilota che avrei voluto raggiungere. 


così il dado fu tratto. 


così sembrava, almeno, fino al 2014.
 


CHI SONO (SECONDO TEMPO)

Nel 2014 cercando su Internet mi apparve la pubblicità di un qualcosa che diede il via alla mia carriera da pilota: 

RALLY ITALIA TALENT

Un format in cui era prevista una selezione di piloti e navigatori valutati dai migliori istruttori ACI a livello nazionale attraverso selezioni regionali e poi nazionali che avrebbero portato a vincere una vera e propria gara di rally. 
Nell'anno in cui ho partecipato io, ci furono ben 3500 iscritti aspiranti piloti ed io venni valutata nella selezione regionale da un grande istruttore nonché ex campione pilota di rally il cui nome è un pilastro nel mondo del rally: Vittorio Caneva. 
Il giorno della selezione tutti effettuavano un paio di giri in pista e venivano valutati per poi essere salutati, mentre per me fu una giornata indimenticabile. 
Guidai praticamente tutto il giorno e con quasi tutti gli istruttori perché Vittorio mi lasciò una valutazione eccezionale e gli altri restarono meravigliati poiché lui è molto severo e selettivo nel valutare la guida e le capacità di un pilota. 

Fatto sta che passando tutte le varie selezioni arrivai in semifinale senza pero' aggiudicarmi la vittoria per esordire finalmente nel rally. 

Un altro dado che fu tratto? si, ma stavolta solo per poco! ( relativamente!)

Chi sono (terzo tempo)

Anno 2016: al cinema presentano il film" Veloce come il vento" diretto da Matteo Rovere ed ispirato alla vita del pilota di rally Carlo Capone. 
Non so ancora come ne ha parlato la critica in merito, perché per me è stato il film che ha fatto da miccia al mio esordio nel mondo del rally. Tante scene commoventi e che in qualche modo mi hanno dato la giusta grinta nell'uscire dal cinema a fine film e dire: " Basta, voglio correre" 
così ho contattato Vittorio che mi aveva seguita nel talent e gli ho chiesto come poter provare a fare una vera gara di rally. Mi ha mandato da un altro grande istruttore pilota e campione che per anni è stato il mio indiscusso Maestro, Mario Trolese.



Un maestro inimitabile nel mondo del rally, mi ha insegnato tante cose ed ho migliorato la tecnica di guida fino a poter esordire nella prima gara affiancata da una navigatrice eccezionale.



L'ESORDIO 

RONDE D'ESTATE CUORGNè 2016.
2016 La prima gara non si scorda mai! Emozioni indescrivibili e neanche avrei immaginato che quella sarebbe stata la prima di una lunga serie di gare! L'obiettivo della gara era arrivare al traguardo ( che sembra banale ma nelle gare di rally non è affatto scontato) e cercare di prendere confidenza con le note mai sentite prima e con le strade che prevedono tratti tecnici, stretti, pieni di "tagli" e che non permettono un decimo di secondo di distrazione.
Da lì è stata una carriera inarrestabile seppur non sono mancate tante difficoltà che per ora sono riuscita ad affrontare non solo grazie a me ma anche grazie a chi mi è sempre stato accanto in questo percorso  e grazie a chi ho incontrato durante il cammino ed ha deciso di restare.
2017. Nella Ronde del Canavese 2017 su Peugeot 106 N2.  
2018 un ottimo primo posto di calsse Rs2.0 al Rally Team 971 su Renault Clio.
2019. I migliori risultati sono arrivati nel 2019 quando a Febbraio ho vinto il Trofeo Lady nella prima Edizione de “La Grande Sfida” con una Peugeot 208 R2B.
Ottimi risultati sono arrivati anche nel Rally Città di Torino 2019 dove mi sono aggiudicata la categoria femminile sempre con la Peugeot 208 R2B. Il 2019 si è chiuso in bellezza con una buona prestazione al Rally di Castiglione Torinese, guidando per la prima volta una Fiat 600 kit !
2020 è iniziato con un terzo posto alla seconda edizione de “La Grande Sfida” su Peugeot 208 R2 e la conquista del titolo di Campionessa del Friuli e del Veneto nonostante le difficoltà del periodo pandemico che ha complicato ulteriormente il mondo del rally.
2021 è iniziato con la prova della Opel Adam r2b e la premiazione da parte dell'Automobil Club dell'Aquila con la coppa ACI sport rally zona 4 2020.  E' stata un'esperienza molto emozionante che ha smosso la rassegna stampa della città creando un soddisfacente clamore così come la mostra fotografica tenutasi a settembre 2021 durante il periodo della Perdonanza Celestiniana di cui qualche notizia aggiuntiva potete trovarla nella sezione news e blog.
2022 mi ha visto  impegnata nella preparazione della Mini Racing start insieme al mio team.
Il Team della Pilot in racing è attualmente formato da me, Alessandro e Mirko ed ognuno di noi ha dei ruoli ben precisi che ci rendono una vera e propria squadra. Il debutto della Mini è avvenuto nel campionato di zona emiliano con l'apice nella finale nazionale di Cassino dove con equipaggio femminile ho terminato la stagione con un secondo posto di classe.
2023 è stato costellato da importanti traguardi segnati dalla vittoria della Coppa Aci Italia 2023 per la zona 7. A bordo di Bomberina, la Mini Cooper S tutto pepe ed insieme alla navigatrice sarda Nicoletta Deidda.
Il team ed io abbiamo di nuovo lasciato il segno nel mondo del Motorsport distinguendoci per la tenacia e la determinazione dimostrate anche nei momenti difficili.
2024 è iniziato con la premiazione a Taormina dei campioni dell'automobilismo italiano che mi ha visto come una delle protagoniste ed è stata un'emozione incredibile poter salire sul palco ed avere un momento di condivisione davanti agli occhi di importanti campioni e personaggi politici del panorama motoristico italiano. Erano infatti presenti personaggi come il presidente dell' Aci Angelo Sticchi Damiani,  Luca Cordero di Montezemolo, Giancarlo Fisichella e tanti altri che quando ero piccola facevano parte degli idoli irraggiungibili di una bambina sognatrice.
In ambito sportivo ho deciso di disputare il 2024 a bordo di una Suzuki Swift per affrontare il Trofeo Suzuki con delle gare che prevedono tappe del campionato italiano assolto, massima espressione agonistica del rally nazionale. Sono ancora in piena attività ed ho affrontato gare davvero impegnative che hanno contribuito ad ampliare ancora di più il bagaglio di esperienza realistica. 







L'esordio ..
La prima volta che ho indossato un casco da rally!